Alessandria: Fatti, Storia, Posizione

La città di Alessandria vanta una ricca storia; non solo fu fondata da Alessandro Magno, ma fu anche uno dei principali fari del Cristianesimo e ad un certo punto ospitò una delle più grandi cattedrali.

Posizione di Alessandria

La città si trova nella parte settentrionale dell’Egitto, a circa 225 km a nord-ovest del Cairo, direttamente sul Mar Mediterraneo. La città di Alessandria si estende sul bordo occidentale del delta del Nilo. La sua posizione si estende per 32 km lungo la costa del Mar Mediterraneo, dal Palazzo di El Montazah a El Corniche, e termina a ovest al Castello di Qaitbay.

Per mille anni, Alessandria fu la capitale dell’Egitto durante i periodi Tolemaico, Romano e Bizantino, fino alla conquista araba nel 641 d.C., quando la capitale ufficiale divenne la città di Fustat.

Fatti su Alessandria

  • Alessandria è la seconda città più grande dell’Egitto dopo il Cairo.
  • La città ha una popolazione di 5 milioni di persone su una superficie di 2.679 km².
  • Fu costruita da Alessandro Magno stesso nel 332 a.C.
  • È la quarta città più grande del mondo arabo e la nona area urbana più grande dell’Africa.
  • È il più grande porto marittimo dell’Egitto e il centro di gran parte della sua attività marittima.
  • Un tempo ospitava una delle Sette Meraviglie del Mondo Antico, il Faro di Faro.
  • La Cittadella di Qaitbay è costruita nello stesso sito del famoso faro sulla costa del Mar Mediterraneo.
  • La leggendaria Biblioteca di Alessandria era la più grande e famosa del suo tempo.
  • Gli abitanti del luogo la chiamano la “Sposa del Mediterraneo”.
  • Questa città divenne il principale centro della civiltà ellenica durante la dinastia tolemaica.
  • La tomba o Catacomba di Kom Al Shoqafa è considerata una delle Sette Meraviglie del Medioevo e l’ultimo luogo di riposo di una nobile famiglia greca.
  • L’Anfiteatro Romano nella città contiene un palco con 700-800 posti intorno.
  • Il numero di rotoli di papiro ospitati nella biblioteca era stimato tra 40.000 e 400.000.
  • Apollonio di Rodi, Callimaco e Zenodoto di Efeso lavorarono nella biblioteca di Alessandria.
  • L’Egitto e Alessandria passarono sotto il dominio romano nel 30 a.C. per opera dell’imperatore Augusto.
  • Alessandria cadde sotto il dominio della conquista musulmana da parte dell’esercito di Amr ibn al-As.
  • Nel 1801, la spedizione britannica arrivò e prese il controllo, e Alessandria fu libera dopo 150 anni di dominio britannico.
  • Alessandria fu uno dei principali fari del Cristianesimo e ad un certo punto ebbe una delle più grandi cattedrali.

La Fondazione di Alessandria

Alessandro sapeva che la conquista dell’Egitto significava assicurarsi le spalle a ovest e chiudere il Mar Mediterraneo ai Persiani. Alessandro iniziò impadronendosi della città segreta di Tiro dopo un assedio di nove mesi, poi si impadronì della città di Gaza, città di confine dell’Egitto, dopo due mesi di assedio.

La caduta di Gaza significò la caduta della fortezza persiana che proteggeva l’Egitto, e poi il dominio persiano si ritirò a Menfi, l’antica capitale dell’Egitto. Alessandro si diresse verso la capitale egiziana, e gli Egiziani accolsero i conquistatori, dicendo che era il nuovo sovrano dell’Egitto e l’erede del re Nectanebo II.

Alessandro arrivò alla fine del 332 a.C. a Menfi, e il sovrano persiano si arrese. Egli rispettò la cultura e la religione egiziana, quindi Alessandro Magno fu incoronato re del paese dal sacerdote del tempio di Ptah a Menfi in modo faraonico. Nel frattempo, portò il titolo di Amato Ra, il prescelto di Amon. Come re egiziano, era necessario visitare i templi egizi e fare offerte agli dei egizi.

Poi Alessandro giunse al Tempio di Amon a Siwa, noto come il Tempio dell’Oracolo, nell’anno 331 a.C. Nella zona di raduno di 16 villaggi, diede ordini di stabilire una nuova capitale che portasse il suo nome in stile greco.

Alessandro stabilì venti città che portavano il suo nome, la più popolare è Alessandria in Egitto. Alessandria emerse come una grande città nel Mediterraneo e un centro di ellenismo, diffondendo la cultura e l’apprendimento greco.

Perché Alessandro Stabilì Alessandria?

Mentre Alessandro era in viaggio da Menfi (la più antica capitale dell’Egitto) all’Oasi di Amon (Oasi di Siwa) per consultare il famoso oracolo al tempio di Giove Amon nel 331 a.C., marciò con il suo esercito fino al ramo occidentale del Nilo noto come ramo canopico, finché non raggiunse il Mar Mediterraneo dove trovò due porti. Uno a est (il Portus Magnus) era più importante dell’altro a ovest chiamato Portus Euastous.

Fu colpito dalla posizione perfetta offerta dal piccolo villaggio di Rhacotis, abitato dai pescatori egiziani locali, con un’isola di Faraone di fronte. Offriva un sito ideale per la creazione di un porto per il commercio e un collegamento tra l’Egitto e il resto del mondo.

Era su quella stretta striscia di terra, situata tra il Mar Mediterraneo a nord e il lago Rhacotis a sud. Gli storici concordano generalmente sul fatto che Rhacotis, o Râ-Kedet, fosse un insediamento stabilito prima del IV secolo a.C. nell’area successivamente sviluppatasi come Alessandria. Quella era la città che portava il nome di Alessandro.

  • La sua posizione aiutò l’esercito macedone nelle sue conquiste nel Mediterraneo.
  • Doveva essere un centro di commercio in questa regione.
  • Responsabile della trasmissione della cultura ellenica al resto del Mediterraneo.
  • Il macedone affidò la sua costruzione all’ingegnere greco; il Rodio Dinocrate la disegnò in uno stile che si avvicinava allo stile dell’architettura delle antiche città greche.

Alessandria Dopo Alessandro Magno

Dopo la morte di Alessandro Magno nel 323 a.C., il suo impero fu diviso tra i suoi generali. Tolomeo si dichiarò re d’Egitto e diede inizio alla dinastia tolemaica che governò l’Egitto per più di 300 anni (323-30 a.C.).

Dopo la morte di Cleopatra VII, l’ultima regina della dinastia tolemaica nella battaglia di Azio nel 30 a.C., per opera dei Romani sotto Ottaviano, l’Egitto divenne una provincia dell’Impero Romano. I Romani governarono l’Egitto fino alla metà del settimo secolo, quando gli Arabi sotto la guida di Amr Ibn El Ass conquistarono il paese. Durante quel periodo, che gli storici chiamano il periodo greco-romano, Alessandria fu la capitale dell’Egitto e raggiunse il culmine della sua importanza.

Al momento della sua morte, i lavori di costruzione della città non erano avanzati, e nonostante l’attività di Tolomeo I, la città non sembra essere stata completata fino al tempo di Tolomeo II (285-246 a.C.).

L’Architetto di Alessandria

L’architetto della nuova città fu Dinocrate. Innanzitutto, collegò l’isola di Faro con la terraferma tramite una diga che fu chiamata Eptastadio perché era lunga sette stadi, quasi un miglio. La diga scomparve a causa delle concrezioni del suolo e del riempimento del porto marittimo. Così, divenne parte della città moderna.

Dinocrate scelse di utilizzare il tema dell’ippodamo per la città, che consisteva in due strade principali che si intersecavano ad angolo retto, mentre altre strade laterali erano state progettate per essere parallele a questi assi perpendicolari.

Come risultato della costruzione, un terzo dell’intera area della città si affaccia sul porto orientale. Conteneva edifici reali, molti palazzi e giardini. Inoltre, il famoso Museo con la sua biblioteca e il cimitero reale.

Quartieri di Alessandria

Alessandria era divisa in cinque quartieri, che portavano le prime cinque lettere dell’alfabeto greco. I quartieri includevano il Quartiere Reale (Brucheion) e il Quartiere Ebraico (con il Grande Teatro che si estendeva attraverso il centro della città da est a ovest. Un distretto noto come Canopus Street (attualmente nota come Fouad Street), delimitata dalla Porta di Canopo a est, dalla Porta di Sedra a ovest, e la lunga strada che si estende da nord a sud intersecando Nabi Daniel Street, delimitata a nord dalla Porta della Luna e a sud dalla Porta del Sole.

Il quartiere reale: A est della città, era delimitato a ovest da Sima Street, a est dal Quartiere Ebraico e a sud da Canopus Road.

Pianta di Alessandria

Secondo gli scavi del XIX secolo, c’erano 7 strade principali che andavano da ovest a est, ciascuna larga 7 metri. Ma la principale o quella centrale era di 140 metri con una distanza di 280 metri tra ogni strada e l’altra.

Sono state trovate anche 11 strade che andavano da nord a sud, e la distanza tra le strade era di 330 metri con una larghezza di 7 metri.

La tomba di Alessandro Magno si trovava nel cuore della città, dove si incontravano le due strade principali, e le tombe dei re tolemaici erano accanto ad essa.

Tolomeo VIII Euergete II spostò la tomba di Alessandro nell’area del palazzo reale e Caracalla visitò l’area e offrì sacrifici, ma fu distrutta al tempo di Marco Aurelio.

  • I Greci vivevano nella parte nord-orientale della città.
  • Gli Egiziani vivevano nella parte sud-occidentale.
  • Il cimitero si trovava a ovest della città.
  • Il Serapeo di Alessandria si trovava a sud della città.
  • La biblioteca e l’Assemblea dei Filosofi si trovavano nella parte nord-orientale, fondate da Tolomeo.
  • Alessandria aveva la sua entrata orientale chiamata la porta del sole più altre 3, poiché Alessandria aveva quattro porte d’ingresso in totale.

Alessandria Durante l’Era Tolemaica

Dopo la morte di Alessandro Magno, che non vide la città che prese il suo nome e che lo immortalò nella storia, la città non crebbe molto, ma dall’epoca di Tolomeo I “Soter” la città fece rapidi passi fino a diventare nell’era di Tolomeo II “Filadelfo”, che regnò dal 285 a.C. al 246 a.C., la più grande e importante capitale del mondo.

Superò tutte le città greche ed egiziane contemporanee e divenne oggetto di ammirazione per tutto il mondo antico.

Alessandria è diventata il primo porto egiziano in acque profonde, essendo situata direttamente sul mare. È diventata il punto di incontro e di transito per le rotte commerciali che collegano l’Egitto con le aree con cui commercia, e il primo centro per le transazioni commerciali egiziane, l’importazione e l’esportazione.

Due importanti istituzioni furono fondate ad Alessandria durante l’era tolemaica, tra il 288 e il 280 a.C. Queste due istituzioni sono:

  1. L’Università di Alessandria o le Muse (la Casa della Sapienza): coloro che si occupavano degli studi in questa università rappresentavano l’élite della società, composta da uomini di conoscenza, pensiero e letteratura provenienti da tutto il mondo, poiché i Tolomei li facevano venire da ogni parte del mondo.
  2. La Bibliotheca Alexandrina: La biblioteca conteneva un gran numero di volumi di rotoli scritti, che ammontavano a circa settecentomila rotoli, ai quali Cleopatra VII aggiunse circa duecentomila altri rotoli.

Era diventato anche il punto di incontro e transito per le rotte commerciali che collegavano l’Egitto con altre regioni.

Alessandria si distingueva dal resto delle città dell’Egitto, tanto da essere conosciuta come “La Città”, simile alla città di “Tebe” durante l’era dei Faraoni.

Inoltre, Alessandria aveva i propri tribunali e la propria legge, nota come diritto civile, e questi tribunali e leggi erano riconosciuti anche nei tribunali reali.

I Tolomei divisero il paese in 42 regioni, la regione in centri e i centri in un gruppo di villaggi chiamato Kom, e usarono la lingua greca come lingua ufficiale del paese.

I Tolomei compresero l’importanza della credenza religiosa nella vita degli Egiziani. Così, aggiunsero la caratteristica del culto ai loro governanti e ammisero la religione egiziana come religione ufficiale del paese. Si preoccuparono anche di costruire molti templi come il Tempio di Horus a Edfu – il Tempio di Iside a File.

Il re tolemaico era considerato il proprietario dell’Egitto e il signore assoluto dei suoi sudditi. Si affidavano anche ai Greci per assumere posizioni importanti nel paese e si consideravano re, faraoni e dei.

Religione nell’Era Tolemaica

Quando Tolomeo I Soter si fece re d’Egitto, creò una nuova divinità, Serapide, per ottenere il sostegno sia dei Greci che degli Egiziani. Serapide era il dio patrono dell’Egitto tolemaico, combinando gli dei egizi Apis e Osiride con le divinità greche Zeus, Ade e Asclepio.

La sua crescita e popolarità riflettevano una politica deliberata dello stato tolemaico ed era caratteristica dell’uso della religione egiziana da parte della dinastia per legittimare il loro governo e rafforzare il loro controllo.

Tolomeo I promosse anche il culto di Alessandro divinizzato, che divenne il dio di stato del regno tolemaico. Molti sovrani promossero anche culti di personalità individuali, comprese le celebrazioni nei templi egizi.

Lingua di Alessandria Durante l’Era Tolemaica

La popolazione parlava diverse lingue, e il greco con tutti i suoi dialetti era la lingua dominante, ma nei quartieri nazionali la conversazione avveniva in lingua egiziana, mentre gli ebrei parlavano in ebraico e aramaico, che era ancora la loro lingua dominante, e a differenza della lingua ebraica, c’era un’altra lingua semitica, ed è probabile che ci fossero anche alcuni dialetti indiani.

Alessandria nell’Era Romana

Nel periodo in cui lo stato tolemaico si indebolì, l’Impero Romano iniziò ad emergere e fu in grado di controllare la maggior parte del Mediterraneo. Solo l’Egitto rimase di fronte a loro, che riuscirono a controllare nel 30 a.C.

La capitale dell’Egitto durante il dominio dell’Impero Romano era Alessandria, che era considerata una “seconda Roma” per gli imperatori di Roma, poiché le ricche terre egiziane divennero proprietà di Roma dopo la morte di Cleopatra VII nel 30 a.C., il che portò alla fine della dinastia tolemaica in Egitto, che governava l’Egitto dalla morte di Alessandro Magno nel 323 a.C.

La ragione della scelta di Alessandria come capitale dell’Egitto in quel momento è che contiene un importante porto marittimo e centro industriale, oltre al fatto che la città si trova vicino all’estremità occidentale del delta del Nilo sul Mar Mediterraneo.

Augusto considerò l’Egitto una proprietà privata, come lo consideravano prima i Tolomei, anche se l’amministrazione dell’Egitto nell’era dei Tolomei mirava ad arricchire la famiglia tolemaica dominante in Egitto. mentre differiva durante il regno degli imperatori romani. così, lo consideravano un magazzino di grano per soddisfare le esigenze della popolazione di Roma per ottenere il loro sostegno.

Legge Egizia e Legge Romana

I Romani mantennero le leggi egizie e le applicarono agli Egiziani. Per quanto riguarda i Romani che risiedevano in Egitto, a loro fu applicato il diritto romano.

I Romani mantennero anche i sistemi e le leggi delle città greche come (Nokratis – Ptolemys – Alessandria) dopo aver introdotto alcune modifiche. Applicarono anche le leggi greche alla città di Antipolis (il villaggio di Sheikh Ubadah). Centro Malawi a Minya), che fu fondata dall’imperatore Adriano e emanò alcune leggi che regolavano le relazioni tra Romani ed Egiziani.

Alessandria mantenne il suo status culturale e scientifico nell’era dei Romani. Molte scienze progredirono in essa, in particolare ingegneria, meccanica, geografia, storia e filosofia.

Alessandria era una delle città più importanti del mondo antico e la città più grande dell’Egitto per più di duemila anni. Era un importante centro commerciale tra Europa e Asia che collegava il Mediterraneo e il Mar Rosso.

Era anche un centro culturale di spicco nel mondo e sede di persone di diverse religioni e credenze. Studiosi greci, imperatori romani, matematici, filosofi, studiosi, poeti e altri pensatori vi affluirono.

Oltre alla fama della sua vasta biblioteca, che si diceva contenesse 500.000 volumi nel III secolo a.C. L’imperatore Augusto usò una politica saggia quando invase Alessandria, dove dichiarò un’amnistia generale per i cittadini della città.

Alessandria e il Cristianesimo

Cristo nacque durante il tempo dell’imperatore romano Augusto a Betlemme, in Palestina. Nel frattempo, il cristianesimo iniziò con umiltà tra i suoi apostoli e discepoli che gli erano fedeli e si impegnavano nei suoi insegnamenti fino alla morte di Cristo nell’anno 30 d.C. I suoi seguaci continuarono a praticare i riti cristiani e adoravano nel tempio di Salomone e si riunivano nei suoi corridoi. Anche se, erano tutti delle classi inferiori della società e provenienti da diverse parti e città multiple.

Il cristianesimo entrò in Egitto, mezzo secolo dopo l’inizio della chiamata del nostro signore Gesù, pace sia su di lui, e fu introdotto da Marco l’Evangelista. Alessandria e la sua chiesa sono considerate uno dei quattro maggiori patriarcati globali (il Patriarcato di Antiochia, il Patriarcato di Costantinopoli e il Patriarcato di Gerusalemme). Nel frattempo, è una delle chiese nazionali storiche, che soffrì la persecuzione da parte dello stato bizantino.

Persecuzione Romana

Durante il regno dell’imperatore Diocleziano (284-305 d.C.), ebbe luogo la peggiore persecuzione religiosa. I cristiani furono espulsi dalla corte e dai ranghi dell’esercito, esiliati in destinazioni remote, privati dei loro diritti di cittadinanza, bruciati i loro libri sacri e demolite le loro chiese.

Terribili massacri umani in cui molti cristiani furono giustiziati in esilio in Egitto e ad Alessandria in particolare fino a quando l’era di questo imperatore fu chiamata (l’era dei martiri). La diffusione del cristianesimo a causa dell’eroismo di questi martiri attirò l’attenzione di molti pagani e suscitò il loro interesse per la nuova fede. Poco dopo vi entrarono, il cristianesimo si diffuse e prevalse ad Alessandria e in altre parti dell’Egitto.

Alessandria soffrì di estrema povertà all’avvento del cristianesimo e dopo fu invasa dai Persiani nell’anno 619 d.C. Nell’anno 628 d.C. l’Impero Bizantino Cristiano fu posto sotto il dominio di Eraclio fino a quando il califfo Omar arrivò e la prese nel 641 d.C. Le guerre continuarono tra Cristianesimo, Musulmani e Bizantini fino a quando Alessandria passò ufficialmente sotto il dominio islamico, e entro l’anno 1323 d.C.

Alessandria nell’Era Islamica

Gli Arabi sconfissero i Bizantini e occuparono le città chiave di Siria e Palestina, e sconfissero l’esercito persiano sul fronte orientale in Mesopotamia e Iraq. Il passo successivo ovvio era quello di assicurare la Siria contro un possibile attacco lanciato dalla provincia bizantina dell’Egitto.

Il generale musulmano Amr ibn al-As prese il controllo della fortezza di Babilonia sul Nilo nell’aprile del 641. Dopo di che, marciò a nord contro Alessandria bizantina. I musulmani posero l’assedio ad Alessandria nel marzo del 641.

L’imperatore Eraclio radunò un grande esercito a Costantinopoli. Intendeva guidare personalmente questo esercito ad Alessandria. Ma morì e l’aiuto non arrivò mai.

Questo demoralizzò completamente i Bizantini. L’assedio si protrasse per sei mesi, e finalmente la città fu catturata dai musulmani nel settembre del 641. Migliaia di soldati bizantini furono uccisi o fatti prigionieri, mentre altri riuscirono a fuggire a Costantinopoli su navi che erano pronte nel porto. Anche alcuni ricchi commercianti se ne andarono.

A nome dei cristiani, il patriarca Ciro di Alessandria chiese la pace, e la sua richiesta fu concessa.

Attrazioni di Alessandria

Alessandria era la perla del Mar Mediterraneo e la seconda città più grande dell’Egitto, e la città più grande della costa mediterranea. Mentre sei in Egitto, non devi perdere le principali attrazioni turistiche di Alessandria come:

  • Le Catacombe di Kom el-Shuqafa
  • Forte Qaitbay
  • Kom el-Dikka – Anfiteatro Romano
  • Colonna di Pompeo
  • Museo Nazionale di Alessandria
  • Tombe di Mustafa Kamel
  • Necropoli di Shatby
  • Tombe di Anfushi
  • Bibliotheca Alexandrina
  • Serapeo
  • Al Mursi Abu Al Abbas
  • Complesso del Palazzo di Montazah
  • Museo dei Gioielli Reali
  • Museo Cavafy
  • Museo Mahmoud Said
  • Memoriali di Guerra di El Alamein
  • Rovine Sottomarine di Alessandria
  • Ponte Stanley
  • Chiesa dell’Arcangelo Michele Patriarcato Copto Ortodosso
  • La Cattedrale di San Marco
  • Chiesa Copta Ortodossa di San Giorgio e Sant’Antonio
  • Chiesa Copta Ortodossa di Santa Maria
  • Chiesa Copta Ortodossa di Abu Sateen
  • Chiesa del Grande Martire Giorgio e San Shenouda Patriarcato Copto Ortodosso di acciottolato ad Alessandria
  • Chiesa della Beata Vergine Maria e San Simeone Kharraz Babu Yousef Patriarcato Copto Ortodosso ad Alessandria
  • Sinagoga Eliahu Hanavi
  • Sinagoga Menasce
  • Palazzo Ras El-Tin
  • Acquario di Alessandria
  • Mercato Souq
  • Palazzo Antoniades
  • Cattedrale di Santa Caterina
  • Moschea El Nabi Daniel
  • Museo Mozaieque

Clima di Alessandria

Alessandria gode di un’estate lunga, calda, afosa, arida e limpida. L’inverno è freddo, secco, ventoso e prevalentemente limpido. Nel corso dell’anno, la temperatura varia tipicamente da 10°C a 30°C e raramente scende sotto i 7°C.

Il mese più freddo dell’anno ad Alessandria è gennaio, con una temperatura media minima di 13°C e una massima di 18°C. Agosto è il mese più caldo ad Alessandria con una temperatura media di 26,5°C.

Quando Visitare Alessandria

Alessandria presenta un clima mediterraneo con estati calde e inverni freddi. Il periodo migliore per visitare Alessandria è in primavera, da marzo a giugno, e in autunno, da settembre a novembre.

Dove Mangiare ad Alessandria

  • Byblos
  • Sea Gull Restaurant
  • Chicken Tikka
  • Farag Abou Khaled
  • Negro
  • Fish Market Marina
  • Abo Shakra
  • Ibn Hamido
  • Teatro Eskendria
  • El Lol

Migliori Locali Notturni di Alessandria

  • Spitfire
  • Eros
  • Cap D’Or (Sheikh Ali)
  • Sky Roof
  • Déjà vu
  • Calithea
  • Monty Bar
  • Mermaid
  • The Kraken
  • Jeeda
  • Nefertiti

I Migliori Posti per Fare Shopping ad Alessandria

  • Distretto di Souq
  • Green Plaza Mall
  • Deeb Mall
  • Mercato delle Antichità di Attareen
  • San Stefano Grand Plaza
  • Zahran Mall
  • Matajer Mall
  • Souq Ibrahimia

Le Migliori Spiagge e Isole di Alessandria

  • Spiaggia di Cleopatra
  • Abu Qir, Spiaggia di Aida
  • Spiaggia di Bianchi
  • Spiaggia di El Maamoura
  • Spiaggia di Helnan Palestine
  • Spiaggia di Montaza
  • Spiaggia di Stanley
  • Spiaggia di Tolip
  • Spiaggia di Glime
  • Spiaggia di San Stefano
  • Spiaggia di Al Anfushi
  • Spiaggia di Miami

Dove Soggiornare ad Alessandria?

Hotel di Lusso

  • Hilton Alexandria Corniche
  • Four Seasons Hotel Alexandria
  • Steigenberger Cecil Hotel
  • Radisson Blu Hotel, Alexandria
  • Alexandria Mediterranean Suites
  • Sheraton Montazah Hotel
  • Paradise Inn Le Metropole Hotel

Hotel di Fascia Media

  • Romance Alexandria Hotel
  • Hilton Alexandria King’s Ranch
  • Plaza Hotel
  • Paradise Inn Windsor Palace Hotel
  • The Grand Plaza Hotel Smouha
  • San Giovanni Hotel

Hotel Economici

  • Cherry Maryski Hotel
  • Alkadi Hotel
  • Alexander The Great Hotel
  • Miramar Boutique Hotel
  • Fouad Hotel