Moschea e Madrasa del Sultano Hassan al Cairo, Egitto
Sultan Hassan Madrassa and Mosque

Moschea e Madrasa del Sultano Hassan al Cairo, Egitto | Progetto, Design, Storia, Fatti sul Monumento

La Moschea e Madrasa del Sultano Hassan al Cairo, Egitto, è il gioiello dell’architettura islamica in Oriente, il monumento più coerente e armonioso del Cairo Islamico. Rappresenta la fase di maturità dell’architettura Mamelucca. La moschea fu costruita dal Sultano Al-Nasir Hassan Ibn Al-Nasser Muhammad Ibn Qalawun durante l’era del dominio Mamelucco Bahri in Egitto. La moschea del Sultano Hassan è stata e rimane ancora oggi uno dei più impressionanti monumenti storici del Cairo.

Posizione della Moschea e Madrasa del Sultano Hassan

La moschea del Sultano Hassan si trova in Piazza Salah al-Din nel distretto storico del Cairo, Egitto. Un punto di riferimento essenziale per chi visita il Cairo.

Chi era il Sultano Hassan che costruì la moschea e la madrasa?

Il 18 dicembre dell’anno 1347 d.C., il Sultano Hassan assunse il governo dell’Egitto, uno dei più importanti sultani Mamelucchi. Il Sultano Hassan è considerato il diciannovesimo re d’Egitto tra i Mamelucchi Turchi, e il settimo dei figli di Al-Nasser Muhammad Ibn Qalawun.

Assunse il Sultanato due volte, una nel 1347 quando aveva 13 anni. Poi assunse di nuovo nel 1354 d.C. dopo essere stato imprigionato per tre anni.

Sultano Al-Nasser Hassan Ibn Al-Sultan Al-Malik Al-Nasser Muhammad Ibn Al-Sultan Al-Malik Al-Mansur Qalawun. Il Sultano Hassan cominciò ad agire come un vero sultano dopo che il periodo di tutela terminò e raggiunse l’età della maggiore età. Ma dopo pochi mesi, si verificò la scena che si ripeteva frequentemente nell’era mamelucca, ovvero la lotta dei principi per il potere. Di conseguenza, il Sultano Hassan fu arrestato e imprigionato.

Suo fratello “Saleh”, che fu chiamato il buon re Salah al-Din Saleh, lo seguì. Presto, la guerra scoppiò di nuovo e i principi lo deposero anche e decisero di tornare al Sultano Hassan, e a quel tempo tornò forte dopo essere diventato un giovane con esperienza in materia di conflitto a questa età precoce.

Quando fu costruita la moschea del Sultano Hassan?

Il Sultano Hassan ordinò la costruzione di quella che viene chiamata la Moschea-Madrasa del Sultano Hassan a metà del XIV secolo, tra il 1356 e il 1363, durante il periodo Mamelucco Bahri. Ci vollero 7 anni, ma il sultano fu ucciso prima che la costruzione fosse completata, e il suo corpo non fu mai ritrovato.

Chi è il designer (Architetto) della Moschea del Sultano Hassan?

Il Sultano Hassan ordinò all’architetto Muhammad ibn Bailick al-Muhseini di supervisionare la costruzione dell’edificio. Egli pose il suo nome dopo quello del sultano sulla fascia di iscrizione all’interno della Madrasa Hanafi.

Fatti sulla Moschea e Madrasa del Sultano Hassan

  • Il sultano Mamelucco Hasan ibn al-Nasir Muhammad ibn Qalawun costruì questa moschea-madrasa.
  • La moschea del Sultano Hassan impiegò tre anni senza interruzioni per essere costruita, e il sultano morì prima che fosse completata, e fu terminata dopo di lui da uno dei suoi principi – Bashir al-Jamdar.
  • È la più grande delle moschee Mamelucche.
  • Questa moschea fu costruita sul sistema delle scuole con pianta ortogonale.
  • Il mausoleo del Sultano Hassan si trova a sinistra della porta del mihrab nella moschea.
  • La moschea ha due aggraziati minareti nell’iwan della qibla. Era stato previsto di costruire quattro minareti per la moschea, ma il terzo crollò, e il quarto non fu costruito.
  • Maqrizi menziona che la costruzione della moschea costò 30.000 dirham ogni giorno.
  • I costi totali di costruzione ammontarono a oltre un milione di dinari, rendendola la moschea più costosa nel Cairo medievale.
  • Il Sultano Hassan utilizzò architetti da tutto il mondo per costruire questa Grande Moschea.
  • Oggi, non sappiamo ancora come il Sultano Al-Nasir Hassan Ibn Qalawun scomparve. Non sappiamo dove andò il Sultano, e per questo motivo, ci furono molti detti che fu ucciso e sepolto nei cumuli dell’Antico Egitto, ma altri credono che il suo corpo fu gettato nel fiume Nilo.
  • La porta dell’attuale moschea non è la sua porta originale, poiché la sua porta originale era ricoperta di metallo e rame, e il Sultano Al-Muayyed Sheikh la rubò e la pose sulla porta della sua moschea nell’area di Bab Zuweila, ed esiste ancora oggi portando il nome del Sultano Hassan.
  • L’esterno del complesso è in pietra, e l’interno è prevalentemente in mattoni con decorazioni in stucco.
  • La moschea fu restaurata e riparata dal Comitato Egiziano per la Conservazione delle Antichità nel 1915 d.C.

Pianta e Design della Moschea e Madrasa del Sultano Hassan

La moschea fu costruita sul sistema delle scuole con pianta ortogonale. Ogni scuola è considerata una piccola moschea. Nel frattempo, ognuna di esse è dedicata all’insegnamento di una delle quattro scuole di pensiero islamiche (Fiqh): Shafii, Maliki, Hanbali e Hanafi, la più grande di queste è la scuola Hanafi.

La Moschea e Madrasa del Sultano Hassan coprono un’area totale di circa 8000 metri quadrati. La moschea ha la forma di un rettangolo con lati irregolari, la sua lunghezza massima è di 150 metri e la sua larghezza massima è di 68 metri. Inoltre, è libera su tutti i lati. Pertanto, la moschea ha quattro facciate, e la facciata principale si trova sul lato nord, che è lunga 145 metri e alta 37,80 metri.

La moschea consiste in un cortile centrale aperto (Sahn) al centro del quale si trova una fontana per le abluzioni. Il cortile è circondato da quattro iwan che costituiscono la moschea vera e propria.

Ingresso

L’ingresso principale si trova sul lato nord ed è costituito da un mix di pietre e decorazioni in marmo. La parte superiore del portale è composta da nove livelli di muqarnas che assomigliano a un nido d’ape.

Vestibolo

L’ingresso conduce a un vestibolo che consente di accedere alla moschea o ad altre aree del complesso.

Cortile

Superando il vestibolo e girando a sinistra nei suoi percorsi si prosegue verso il cortile, che ha una forma quasi quadrata, lungo 34,60 metri su otto colonne. Il grande cortile aperto pavimentato con quattro grandi iwan che si affacciano su di esso e una grande fontana per le abluzioni a cupola al centro.

Iwan della Qibla

L’Iwan della Qibla è il più grande di tutti, misura 34 metri di lunghezza e 32 metri di larghezza ed è interamente pavimentato in marmo. Le sue pareti sono rivestite di pietra colorata e marmo. Le pareti sono decorate con un’iscrizione basata su versi coranici in scrittura Cufica su uno sfondo floreale.

Inoltre, l’Iwan della Qibla ha un Mihrab ed è uno dei più bei mihrab in Egitto. Il Mihrab è decorato con marmo policromo ornato e iscrizioni dorate. Adiacente al mihrab c’è un pulpito di marmo con una porta di rame.

Dikka Al-Mouballegh (Panca)

Al centro dell’Iwan della Qibla si trova la Dikka Al-Mouballegh, che è fatta di marmo e rialzata su 8 pilastri e 3 pilastri. La Dikka è una grande piattaforma rialzata scolpita nel marmo che consente alle persone di ripetere ad alta voce la preghiera in modo che coloro che si trovano in fondo possano sentirla.

Fontana per le Abluzioni

La fontana per le abluzioni al centro del cortile principale della moschea risale all’era Ottomana ed era usata per la purificazione prima delle preghiere.

Quattro Madrasa

Ci sono quattro madrasa intorno al cortile principale e ogni madrasa è come una moschea indipendente. Ogni madrasa consisteva in un cortile centrale, al centro del quale c’era una fontana. Ogni Madrasa è affiancata da un edificio di tre piani che include alloggi studenteschi.

Alcuni degli alloggi studenteschi si affacciano sul cortile della scuola e altri si affacciano sulle facciate esterne. La scuola Hanafi è la più grande delle scuole. Ha un’area di 898 metri quadrati. L’obiettivo di ogni madrasa era insegnare la religione secondo le scuole di diritto sunnite (giurisprudenza), approfondendo la conoscenza e l’insegnamento dell’Islam.

Minareti

La Moschea e Madrasa del Sultano Hassan hanno due minareti su entrambi i lati del mausoleo. Si supponeva che fossero quattro minareti, inclusi due che fiancheggiano il portale e due che fiancheggiano la cupola agli angoli esterni del mausoleo in Piazza Salah El Din.

Il primo minareto crollò mentre il Sultano Hasan era ancora vivo nel 1361, uccidendo circa trecento persone, per lo più bambini che frequentavano il Quttab. Il secondo non fu mai costruito e due sono ancora in piedi oggi.

Entrambi i minareti sono costituiti da una base quadrata seguita da due piani ottagonali alla maniera dei minareti Mamelucchi. Il più antico è il minareto meridionale, alto 81,60 m sulla facciata orientale dell’edificio. Mentre il minareto orientale è alto 74 metri, entrambi i minareti sono stati restaurati nel XX secolo.

Mausoleo

Ci sono due porte aperte nel muro dell’Iwan della Qibla e conducono a un mausoleo dove il sultano Hassan dovrebbe essere sepolto. Si trova immediatamente dietro il muro della qibla con il mihrab, il che rappresenta un significativo cambiamento nella pianificazione e nel simbolismo.

Il Mausoleo è decorato con una decorazione simile a quella dell’Iwan della Qibla. Il figlio del costruttore Shihab Ahmad è sepolto nel mausoleo, ma il Sultano Hassan non vi fu mai sepolto.

Il mausoleo misura 21 metri quadrati ed è coperto da una cupola alta 48 metri. Il Mihrab all’interno del mausoleo è decorato con decorazioni geometriche a mosaico di marmo.

Il Sistema di Insegnamento nella Moschea e Madrasa del Sultano Hassan

  • Il Sultano Hassan assunse uno Sheikh (insegnante) per insegnare una delle quattro scuole di pensiero islamiche (Fiqh).
  • Ogni gruppo di studenti era composto da 25 studenti.
  • Tre assistenti didattici.
  • Un insegnante dell’interpretazione del Corano.
  • Un insegnante dell’interpretazione dell’Hadith (discorso del profeta).
  • Nominò un insegnante che aveva memorizzato il Corano, conoscendo le sette letture.
  • C’erano due luoghi nella scuola per insegnare agli orfani il Corano e la calligrafia, e il Sultano dava loro vestiti e cibo.
  • Per garantire un lavoro regolare nella scuola, il Sultano Hassan nominò due persone per monitorare la presenza e l’assenza, uno di notte e l’altro durante il giorno.
  • Il sultano preparò una biblioteca e nominò un bibliotecario per essa.
  • Furono nominati due medici, uno per la medicina interna e l’altro per l’oftalmologia. Ognuno di loro frequentava la moschea ogni giorno per curare coloro che ne avevano bisogno tra i dipendenti e gli studenti.

Indirizzo della Moschea e Madrasa del Sultano Hassan

Piazza Salah al-Din, Al Darb El Ahmar, El Khalifa, Governatorato del Cairo.

Orari di Apertura per la Visita alla Moschea e Madrasa del Sultano Hassan

La Moschea-Madrasa del Sultano Hassan è aperta tutti i giorni dalle 09:00 alle 17:00.

Prezzo del Biglietto per la Visita alla Moschea e Madrasa del Sultano Hassan

È possibile acquistare un biglietto d’ingresso per la Moschea e Madrasa del Sultano Hassan alla biglietteria.

  • Adulti: EGP 60 (circa 3 $)
  • Studenti con tessera valida: EGP 30 (circa 1,5 $)
  • Bambini dai 6 ai 12 anni: EGP 30 (circa 1,5 $)
  • Bambini sotto i 6 anni: GRATIS

Suggerimento Extra sulla Madrasa e Moschea del Sultano Hassan

  • La Moschea del Sultano Hassan è uno dei luoghi turistici più importanti che attira turisti di tutte le culture. La bellezza della sua architettura distintiva ha anche attratto molte figure pubbliche in tutto il mondo. Le più importanti di queste visite sono state quella dell’ex Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, sua moglie e il Segretario di Stato Hillary Clinton, e l’ambasciatore degli Stati Uniti in Egitto all’epoca, Anne Patterson, nel 2009 d.C. La visita è durata 37 minuti su un totale di nove ore in Egitto, per passeggiare all’interno della moschea e ammirare la grandezza dell’edificio, delle pareti e delle decorazioni islamiche durante l’era Mamelucca.
  • L’immagine della Moschea del Sultano Hassan è ancora stampata sulla banconota egiziana da 100 lire e appare nei tour da Hurghada alle Piramidi.