Tempio di Esna | Fatti, Storia | Monumenti Egizi
Il Tempio di Esna è uno dei 6 maggiori del Periodo Greco-Romano (ca. 332 a.C. – 350 d.C.) insieme al Tempio di File, Kom Ombo, Edfu, Dendera e Athribis. Infatti, una delle migliori cose da fare a Luxor è visitare il Tempio di Esna. Il tempio presenta molte caratteristiche uniche e, in questo articolo, chiariremo la denominazione della città, del tempio e delle eccezionali caratteristiche qui presenti.
Nel tempio erano venerati fianco a fianco molti dei e l’unica rappresentazione per l’imperatore Settimio Severo e la sua famiglia.
Posizione di Esna
La città di Esna si trova 58 km a sud di Luxor, a metà strada tra Luxor ed Edfu, ed è famosa per la chiusa di Esna.
Denominazione della città di Esna
La città fu la capitale del terzo Nome dell’Alto Egitto e ha avuto molti nomi nel corso della storia:
- Iwnt significa Eliopoli del dio di Esna
- Ta Snt(i) significa la sede della dea Neith
- Sni era il nome in copto
- Esna è la pronuncia araba della parola copta
- T3 Hnt significa il più importante della terra
- Latopolis nel Periodo Greco-Romano significa la città del pesce Lates (pesce sacro della dea Neith). La dea Neith era descritta a Esna come colei che cambia la sua figura in forma di pesce.
I Nomi del tempio
- Hwt B3w significa il tempio delle anime
- Hwt It il tempio del padre e qui il padre è Khnum
- Inoltre, Hwt Mut significa il tempio della madre e intendono Neith
- Anche, Hwt Hnmu significa il tempio di Khnum
Divinità di Esna
Il Tempio di Esna era consacrato principalmente a due dei:
- Khnum e Neith
Khnum aveva due mogli:
- Menhit, la divinità dalla testa di leonessa
- Nebetu, come una donna con corona hatorica, due corna e il disco solare in mezzo.
La dea Neith non ha marito ma ha due figli ed è sempre raffigurata come una donna con corona rossa e che impugna l’arco e la freccia:
- Shemannefer, come un uomo dalla testa di coccodrillo
- Tutu, sempre come una sfinge con testa umana
Triade di Esna
- Khnum, Nebetu e Heka
Datazione del tempio
Il tempio esistente risale al Periodo Greco-Romano, tra il 180 a.C. e il 250 d.C., per oltre 400 anni. Ma dobbiamo menzionare che il nome di Thutmose III è stato trovato due volte nel pronao. Quindi, alcuni studiosi credono che il tempio originale risalga alla 18ª dinastia, Nuovo Regno d’Egitto.
Il tempio fu ricostruito durante la 26ª dinastia perché fu scoperto il nome di Psamtik I.
Il tempio attuale risale a Tolomeo V, figlio di Tolomeo IV, e fu decorato da Tolomeo VI durante la sua coreggenza con Tolomeo VIII e Cleopatra II.
Dov’è il tempio tolemaico?
Sfortunatamente, il tempio tolemaico è quasi scomparso, tranne la parete ovest del Pronao. Il Tempio di Esna fu smantellato e i suoi blocchi furono usati dagli abitanti della città come materiale da costruzione per le loro case.
Un’altra opinione menziona che il tempio fu distrutto durante il primo Cristianesimo a causa delle figure distrutte sulle pareti per annunciare la vittoria del Cristianesimo sul Paganesimo.
Il tempio romano
Il pronao fu costruito durante il Periodo Romano, a partire da Claudio, Tiberio, e la decorazione iniziò durante il regno di Traiano, Antonino Pio.
Chi ha scoperto il Tempio di Esna?
Abbiamo un graffito datato 1804 di un famoso viaggiatore scozzese, John Jordan, il cui nome abbiamo trovato a Karnak, nel Tempio di Habu e qui inciso sul braccio di un imperatore. Ma il primo a dissotterrare il tempio fu Mohamed Ali Pacha nel 1840 per usarlo come deposito per cotone e polvere da sparo.
La spedizione francese unita a Napoleone tra il 1799 e il 1801 descrisse il soffitto e il tempio.
L’egittologo francese Jean-François Champollion scoprì iscrizioni nel 1828 che risalgono al tempo del re Thutmose III.
Descrizione del Tempio di Esna
Il Tempio di Esna è attualmente 9 metri più in basso rispetto alla città e di fronte al Pronao ci sono due monasteri copti. Entrambi i monasteri risalgono al IV secolo, il Monastero di Menabos e il Monastero dei Martiri.
Ingresso
L’ingresso principale si trova tra 6 colonne che contengono tra esse 6 pareti divisorie più due ulteriori accessi sussidiari.
La Sala Ipostila | Pronao
Misura 37 * 20 metri e 15 metri di altezza con un tetto sorretto da 18 colonne. Inoltre, c’è una piccola stanza simile a quella del Tempio di Edfu per conservare il vino, il profumo e gli strumenti di culto. Le pareti sono divise in 4 registri ciascuno e contengono 243 scene di offerta.
La parte sud è dedicata a Khnum mentre quella nord a Neith.
Le scene delle Pareti Divisorie
Lato destro
Un imperatore romano riceve le corone da Horus come un uomo con testa di falco e Thot come un uomo con testa di fenice in presenza di Khnum e sua moglie Nebetu. Un’altra scena per Monto e Atum che danno il segno Ankh alle narici del re.
Lato sinistro
La dea Nekhbet e Wadjet incoronano l’imperatore di fronte a Khnum. La seconda parete divisoria ha una bellissima scena di Claudio tra Horus e Thot che lo purificano in presenza di Menhit, donna con testa di leonessa.
All’interno del Pronao sul lato sinistro
C’è una scena che mostra il re Domiziano che spruzza la sabbia di fronte al dio Khnum e Menhit.
Domiziano offre ancora una volta offerte al dio Tutu a forma di sfinge con testa umana e Neith è seduta.
Caracalla offre a Khnum alcune offerte e brucia incenso davanti a lui.
Domiziano in posizione inginocchiata offre offerte a Khnum e Nekhbet.
Parete sud
La famiglia di Settimio Severo quando visitarono l’Egitto e dietro di lui sua moglie e i suoi due figli Caracalla e Geta, che fu poi ucciso da Caracalla, di fronte a Khnum, Nebetu, Heka.
La parete tolemaica
Tolomeo VI Filometore che uccide le tartarughe, il segno dell’oscurità, di fronte a Rahorakhty.
Traiano che danza di fronte a Menhit e Nebetu per compiacerle.
Parete nord
Scena unica di Commodo che pesca, uccelli si uniscono a Horus, Khnum, Seshat.
Un’altra scena molto unica delle anime di Nekhen e Buto che trasportano Adriano seduto in un baldacchino.
Pareti esterne
Domiziano che colpisce i nemici di fronte a Khnum Re e Menhit.
Scena simile per Traiano di fronte a Neith e Khnum.
Il soffitto
Soffitto molto colorato decorato con Decani, segni zodiacali, Pianeti, Costellazioni, il vento. E alcune divinità.
Fatti sul Tempio di Esna
- La costruzione del tempio esistente richiese 400 anni.
- I capitelli delle 24 colonne del Pronao sono totalmente diversi. Non ce ne sono due uguali.
- Le colonne non sono decorate con scene ma con testi.
- Geroglifici e segni sono apparsi per la prima volta sulle pareti di questo tempio.
- Ci sono cartigli con i nomi dell’imperatore romano comparsi solo qui in forme egizie.
- Il dio del tempio ha due mogli.
- La leggenda della distruzione dell’umanità è qui rappresentata.
Orari di apertura del Tempio di Esna
La Cittadella di Qaitbay è aperta tutti i giorni dalle 08:00 alle 17:00.
Costo del biglietto d’ingresso al Tempio di Esna
È possibile acquistare un biglietto d’ingresso per il tempio presso la biglietteria che si trova all’ingresso.
- Adulti: EGP 200 (5 $)
- Studenti con tessere valide: EGP 100 (3 $)
- Bambini dai 6 ai 12 anni: EGP 100 (3 $)
- Bambini sotto i 6 anni: GRATIS
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